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Alluminio: bene l’export anche extra UE, ma solo il 32% delle imprese ha fiducia nel futuro

Osservatorio MECSPE II quadrimestre sulle imprese dell’alluminio: efficientamento energetico, fonti rinnovabili e riduzione dei consumi le principali soluzioni introdotte per fare fronte a caro energia e irreperibilità delle materie prime. Il 76% delle aziende punta ad avviare un percorso di crescita nei prossimi anni. La filiera tornerà a incontrarsi a METEF dal 29 al 31 marzo 2023.


Milano, xx novembre 2022 – Le tensioni geopolitiche legate al conflitto tra Russia e Ucraina vanno peggiorandosi, a discapito, ancora una volta, dell’industria europea e italiana. La previsione di eventuali sanzioni all’alluminio russo, infatti, agitano il comparto già provato da difficoltà di reperimento di materie prime e caro energia, che da solo preoccupa il 57% delle imprese della filiera italiana.

Una situazione con effetti diretti sull’andamento delle imprese, che nel secondo quadrimestre subiscono una contrazione rispetto al primo quadrimestre 2022: sono cinque su dieci quelle a dichiararsi soddisfatte e con un portafoglio ordini adeguato (55%) e la maggior parte (68%) ha poca fiducia per il futuro. È quanto emerge dagli ultimi dati dell’Osservatorio MECSPE di Senaf sul secondo quadrimestre 2022, con particolare riferimento al comparto dell’alluminio.

 

Nonostante tutto le aziende dell’alluminio hanno voglia di crescere dimensionalmente nei prossimi anni (76%), attraverso l’utilizzo di fondi privati e pubblici (42%) e per qualcuno (5%) anche attraverso la quotazione in borsa. Bene l’export per il comparto italiano (72%) soprattutto verso territori chiave per la catena di valore dell’alluminio, come Germania, Francia, Spagna e Polonia e crescono le esportazioni in Medio Oriente (27%) e Nord America (33%). Proprio con l’obiettivo di approfondire le possibilità di sviluppo del settore in un contesto europeo e internazionale, i principali protagonisti della filiera dell’alluminio si incontreranno a METEF, l’expo internazionale per l’industria dell’alluminio, della fonderia e pressocolata, delle trasformazioni, lavorazioni, finiture ed usi finali, che si svolgerà a BolognaFiere dal 29 al 31 marzo 2023. La manifestazione, organizzata da Senaf, si terrà in contemporanea a MECSPE, il più importante appuntamento dedicato alle innovazioni per l’industria manifatturiera.

 

METEF sarà dunque un luogo privilegiato per il confronto anche sulle azioni da mettere in campo per affrontare questo periodo di incertezza e difficoltà. L’aumento dei prezzi delle materie prime ha avuto un impatto negativo per il 94% delle imprese, colpite anche da caro energia (77%) e inflazione (55%). Una situazione che preoccupa e che ha prodotto aumenti dei prezzi dei prodotti finiti (83%), ritardi nelle consegne (65%) e una crescita inferiore alle aspettative (43%). Si ricercano allora soluzioni possibili per affrontare questa fase, in primis cercando di ridurre i costi di produzione attraverso azioni di ottimizzazione ed efficientamento (52%), l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili (56%), l’uso di dispositivi a basso consumo energetico (74%) e l’isolamento termico degli edifici (37%).

 

 

Misure importanti anche dal punto di vista dell’impatto ambientale, ambito in cui quattro imprese su dieci si considerano già all’avanguardia.

 

“Il comparto italiano della produzione e prime trasformazioni dell’alluminio occupa oltre 15 mila addetti e  fattura annualmente oltre 14 miliardi di euro, l’intera filiera comprensiva di lavorazioni, finiture e manifatture a valle  viene stimata tra 40 e 50 miliardi, ed è sempre più importante per la decarbonizzazione dell’industria grazie alla capacità dell’alluminio di essere riciclato all’infinito – afferma Mario Conserva, presidente di METEFMETEF in questo senso vuole essere la più importante piazza  dell’innovazione tecnologica dell’industria metallurgica, tramite eventi e aree dimostrative dedicate alle esigenze del settore, in cui operatori, buyer, imprenditori avranno modo di incontrarsi in un contesto altamente professionale e privilegiato, per spingere insieme l’acceleratore su soluzioni condivise anche con associazioni e istituzioni di settore”.

 

METEF è da anni uno stimolo per la crescita delle aziende, e l’essenza di questo impegno è il Premio METEF Innovazione, un’iniziativa a livello internazionale, consolidata da oltre un decennio e resa ancora più attrattiva nell’edizione del prossimo anno, che la lo scopo di valorizzare le case history più innovative candidate dalle aziende espositrici relative all’innovazione in impianti, tecnologie, prodotti ed applicazioni in alluminio e sue leghe ed in campo metallurgico in generale.

 

 

A proposito di METEF

METEF, l’expo internazionale per l’alluminio, la fonderia metalli e le tecnologie dei materiali innovativi, lanciata per la prima volta in Italia nel 1997 da Alfin-Edimet, è oggi nel portafoglio in joint venture paritaria di Veronafiere e BolognaFiere.

METEF si pone come un evento di punta del segmento metallurgico internazionale, rinnovato nella concezione, struttura e location. METEF, la cui organizzazione è affidata a Senaf, si terrà in contemporanea a MECSPE, evento Senaf di riferimento per l’industria manifatturiera in Italia. Le novità organizzative e strutturali del nuovo METEF puntano a valorizzare, nel mercato globale un comparto di straordinaria rilevanza industriale, sociale ed economica come quello della metallurgia e del manifatturiero avanzato del metallo leggero, un segmento che è in grande sviluppo e che già vale nel nostro paese un fatturato allargato all’intera filiera di oltre 40 miliardi di euro all’anno.

 

 

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