Convegno Internazionale sull’Alluminio Verde – 1a tappa

ALLUMINIO VERDE: il materiale del futuro per la flessibilità tecnologica, economica circolare, riciclabilità ed efficienza energetica

La seconda tappa si terrà il 9 giugno presso la METEF ARENA | PAD 32 B33

Programma Convegno Internazionale sull’alluminio verde
4 maggio – Brescia
1 tappa

14.30 – 15.00
Introduzione da parte di Mario Conserva (Presidente Metef) e Mauro Cibaldi Membro del Consiglio del settore Metallurgia di Confindustria Brescia
15.00 – 15.20
Sinergie Università-Industria per lo sviluppo di soluzioni sostenibili basate sulle leghe di alluminio: ricerche nazionali e internazionali

Relatori: Franco Bonollo (Università di Padova), Annalisa Pola (Università di Brescia)

La complessità che sempre più caratterizza la ricerca di soluzioni tecnologiche sostenibili è particolarmente evidente, qualsiasi ambito industriale si consideri. Ne deriva immediatamente che lo sviluppo di tali soluzioni molto raramente può essere realizzato da un unico ente di ricerca o da una sola azienda. Serve un approccio sempre più integrato e collaborativo tra accademia e industria. In questo senso, l’industria dell’alluminio presenta una validissima tradizione di collaborazioni sinergiche con il mondo della ricerca. La memoria illustra una serie di esempi di collaborazioni (one-to-one e progetti multi-partner) in cui i gruppi di ricerca metallurgici delle Università di Brescia e di Padova hanno contribuito a sviluppare soluzioni sostenibili per il settore automotive, basate sulla conoscenza e sulla valorizzazione delle leghe di alluminio.

15.20 – 15.40
Alluminio green. La circolarità, la sostenibilità e la rendicontazione certificata dell’alluminio da riciclo.

Relatore: Michele Bortolami (Raffmetal)

L’intervento prenderà in esame i seguenti aspetti:
– Breve presentazione di Raffmetal (tipo di attività, collocazione sul mercato, prodotti, …)
– La circolarità dell’alluminio, le caratteristiche di riciclabilità ed il rottame come banca energetica. L’importanza e peso del riciclo in Italia povera di materie prime e di risorse energetiche.
– Il processo di riciclo integrato dell’allumino in Raffmetal; saranno analizzate le varie fasi del processo produttivo evidenziando gli aspetti ambientali significativi
– Focus sul progetto sostenibilità, LCA (Life Cycle Assesment) e calcolo della Carbon footprint; l’esperienza di Raffmetal e la collaborazione con l’Università.
– La strada verso la neutralità climatica; gli obiettivi, gli strumenti e la strategia aziendale per la riduzione dell’impronta di carbonio.

15.40 – 16.00
Cinquanta sfumature di verde

Relatore: Mahmood Daylami (Gulf Aluminium Council)

Quando si tratta di alluminio verde, il dibattito non è più se dobbiamo decarbonizzare o entro quanto tempo dover raggiungere l’obiettivo ma si tratta di ciò che viene fatto e dei piani effettivi, non solo di annunci politici.
Si prevede che durante i prossimi 5-10 anni, ci sarà un aumento delle emissioni di CO2 e potrà esserci una graduale diminuzione se e come verranno sviluppate nuove tecnologie per aiutare il processo di decarbonizzazione.

16.00 – 16.20
Il meccanismo del CBAM per il settore dell’alluminio – considerazioni e proposte Assomet

Relatore: Marianna Faino (Assomet)

Il 14 luglio 2021, la Commissione Europea ha pubblicato, nell’ambito del cd. Pacchetto “fit for 55”, la proposta di un meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM) per determinati settori, incluso l’alluminio. L’iniziativa è stata intrapresa con l’obiettivo di intervenire sul rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio per i produttori UE prevedendo, attraverso l’introduzione di un meccanismo di adeguamento alle frontiere del carbonio, che il prezzo delle importazioni di determinati prodotti rifletta maggiormente il contenuto di carbonio dei prodotti stessi.
Il meccanismo, complesso e di onerosa applicabilità, potrà avere impatti significativi sull’intera filiera dell’alluminio soprattutto perché andrà ad incidere sulle misure attualmente previste nell’ambito del sistema di Emission Trading per tutelare i settori maggiormente esposti al rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio (c.d. Carbon Leakage).
Il settore dell’alluminio sta seguendo attivamente il tema sui tavoli europei e ha condotto numerosi approfondimenti per esaminare la fattibilità di tale proposta e le principali implicazioni per il proprio settore.
Il presente intervento è volto ad illustrare le principali criticità del CBAM per il settore dell’alluminio e le proposte di Assomet, in linea con le posizioni delle Associazioni europee di riferimento, per migliorare il meccanismo e mitigare gli impatti sulla filiera nazionale.

16.20 – 16.40
Il riciclo dell’alluminio come strategia chiave per la sostenibilità ambientale: spunti per un’economia circolare nell’edilizia

Relatore: Valeria Superti (Novelis)

Come frontrunner per la sostenibilità e leader a livello globale nell’uso dell’alluminio da riciclo, Novelis é costantemente alla ricerca di soluzioni innovative per avanzare il processo di riciclaggio del materiale. Contribuire ad una transizione verso un’economia circolare é nel nostro DNA. Per raggiungere i nostri obiettivi in un mercato in espansione, é indispensabile stabilire un ecosistema collaborativo in cui diversi attori mirano ad implementare strategie sinergiche e lungimiranti, evitando il semplice spostamento degli oneri di impatto ambientale su altri processi. In particolare, é fondamentale riuscire a sbloccare le risorse di materiale post-consumo per consentire una vita circolare all’alluminio, le cui caratteristiche ben si prestano a questo obiettivo. Come caso studio, verranno menzionate applicazioni di leghe ad alto contenuto di materiale riciclato nel settore dell’edilizia.

16.40 – 17.00
Alluminio in edilizia. La proposta di Saie rivolta alle prospettive di sviluppo dell’alluminio nel building.

Relatore: Tommaso Sironi (Senaf)

17.00 – 17.30
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